La lettera ai Romani
Ho trascorso tutta la notte a leggere pagina dopo pagina "La lettera ai Romani" di Gerd Theissen e Petra von Gemünden, due studiosi di età avanzata e di grande competenza, Claudiana editrice, pag. 581, euro 50.
Si tratta di una rassegna assai documentata: rassegna di metodi interpretativi, usando la semantica delle immagini, a livello storico e psicologico e teologico. La lettera contiene un programma di Paolo grande riformatore del giudaismo antico e ne descrive un ipotetico programma. Dalla Riforma del giudaismo antico Paolo fece il passaggio al nuovo cristianesimo di cui alcuni esegeti sostengono che fu l'architetto del suo tempo. E non ci vedo l'architetto del cristianesimo nascente.
Sinceramente non ho trovato nulla di nuovo in queste pagine, ma molti passaggi storici e molte allusioni felicissime, antiluterane, alla figura di Paolo, danno l'impressione a chi lesse come me la lettera di Paolo 40 anni fa, in Olanda, in Giappone, in Belgio, in Francia e in Italia, che qui prendano corpo interpretazioni non nuove, molto significative per la cultura del nostro tempo. Quindi merita conoscere queste qualificate ricerche.
Mettetevi a leggere il libro, se avete un po' di attrezzatura storica ed esegetica e molta buona volontà. Così potrete gustare le opinioni e le ricerche qui documentate e trarne vantaggi rilevanti per la lettura personale e comunitaria.
Buona lettura!
Franco Barbero