Domani, 13 novembre
Canterbury
L’arcivescovo
si dimette. Non
ha denunciato gli abusi
Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e massima autorità spirituale della chiesa anglicana, si è dimesso. Dopo la nomina, nel 2013, è stato informato degli abusi sessuali perpetrati da un avvocato e membro di un’organizzazione benefia cristiana, John Smith. A Welby è stato detto che la polizia sapeva e non ha denunciato: «Ho creduto erroneamente che sarebbe seguita una soluzione adeguata». Per questo ha detto che deve assumersi «la responsabilità personale e istituzionale» per il periodo 2013-2024. È stato un report indipendente a rivelare, pochi giorni fa, gli abusi di Smyth su 130 minori durante i campi che si sono svolti negli anni Settanta e Ottanta in Regno Unito poi - con la consapevolezza della Chiesa - in Zimbawe e Sudafrica.