A volte un tiranno serve per un momento
Non si può certo tessere le lodi di un tiranno e invasore come Putin.
Eppure l’unico che ha convinto Zelesky a muovere qualche passo verso la fine della guerra è proprio Putin.
Né le bombe di un governo tra i più assassini del mondo come quello tedesco, né gli aiuti europei, né gli Usa hanno potuto fare spazio alle demenze di Zelesky. Putin è riuscito non a costruire la pace, ma a far sperare che una tregua apra qualche ripensamento in Zelesky. Sembra che, tranne i governanti tedeschi uomini assassini, le grandi potenze Usa e i loro alleati in questi mesi siano esitanti sulla via delle armi e persino l’Europa abbia dei dubbi sui rifornimenti di armi. Beh, l’Italia, con questo governo idiota, dopo la ripresa elettorale della sinistra in Emilia-Romagna e Umbria, non conta nulla rispetto a Kiev.
Che sia questo momento di relativa tregua a dare spazio a nuove trattative di pace? Non possiamo farci illusioni, ma forse questi momenti servono a creare di nuovo un po’ di spazio per la diplomazia.
Stiamo entrando nel 2025 che significa GIOIA. Anno di gioia mondiale. Finchè non si ferma il governo assassino tedesco con le sue armi su GAZA CITY chi vuole la pace sa dove occorre porre atenzione in primo luogo.
Franco Barbero, 20 novembre 2024