domenica 24 novembre 2024

MEMORIA DELLA CENA DEL SIGNORE

 

T. Gesù, quando ormai la congiura dei capi del popolo e dei sacerdoti stava per farlo fuori, volle ancora sedere a mensa con i dodici. Allora, mentre i giudei si accingevano a celebrare la festa di Pasqua, egli inaugurava una nuova Pasqua. Prese nelle sue mani il pane della mensa, lo spezzò e lo diede ai dodici dicendo: «Prendete e mangiatene tutti; questo è il mio corpo dato per voi e per il mondo. Fate questo in memoria di me».

Poi, presa la coppa del vino, la presentò a Te, o Padre, e porgendola agli amici disse: «Questo è il calice del mio sangue, è la nuova alleanza. È sparso per voi tutti in remissione dei peccati. Fate questo per ricordarvi di me».

 

1. Ricordarci di Gesù, o Padre, non può essere una parola; non può essere nemmeno la ripetizione di un rito più o meno bello. Facciamo memoria di lui solo se lo seguiamo nella vita, solo se facciamo nostre le sue scelte e le sue speranze.

COMUNIONE

CANTO

PREGHIERA SPONTANEA

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

L. Fratelli e sorelle,

benediciamo il nome del Signore.

T. Lode a Te, o Signore!

Tutte le creature Ti riconoscano

come Dio e Signore del mondo.

Tu sei la vita che non si consuma,

sei la sorgente ristoratrice

le cui acque non vengono meno.