giovedì 7 novembre 2024

Signore,
Dio di Gesù, delle donne e degli uomini:
ci accostiamo alla Tua parola,
ma non siamo sicuri
di voler ascoltare la Tua voce.
Forse cerchiamo soltanto una conferma
delle nostre convinzioni.
Anche la Tua parola può diventare una bella canzone,
che mettiamo sulle labbra,
senza che essa raggiunga i nostri cuori.
Signore, abbiamo bisogno di Te perché da soli
non sappiamo aprire le orecchie e il cuore.
Senza la Tua azione, la parola udita non penetra.
Deponi Tu la pietra preziosa della Tua parola
sulla nostra mano vuota.
Semina nella terra povera e spesso arida
dei nostri cuori il seme buono e fallo germinare,
accompagnandolo nei giorni di pioggia e nei giorni di sole,
fino a maturazione.
Signore, Dio di Gesù e Dio nostro,
ci affidiamo a te,
alla parola che ci annuncia il Tuo amore.
Vogliamo dirTi che contiamo su di Te,
Fa' che nella tua parola possiamo riconoscere
e gustare che sei Tu che Ti fai vicino,
ci risvegli e ci accompagni.

Franco Barbero - 24 gennaio 1969