DOVE?
Dove sei?
Tu, padre buono,
padre che attendi sul terrazzo
il ritorno del figlio,
Tu, creatore di bellezza,
Tu che dispensi vita,
che porti luce e gioia,
dove sei, in questo mare di dolore,
di ingiustizia, di morte?
Una palude di male ci risucchia,
avvelenando il mondo,
ma Tu non fai sentire la tua voce.
Troveremo la forza di capire?
Di alzarci e di rimetterci in cammino?
Di chiederti perdono?
E Tu spalancherai la porta ,
ci accoglierai, ci stringerai sul cuore?
Ti prego, Padre!
Siamo qui, impauriti,
ma nella nostra casa
ogni lampada è spenta.
La speranza è un lucignolo fumoso.