Ultime notizie I bombardamenti di Israele
Il 10 dicembre 2024 i ribelli siriani che hanno rovesciato il regime di Bashar al Assad hanno nominato Mohammed al Bashir primo ministro di un governo di transizione. Al Bashir era a capo dell'autoproclamato “governo” della provincia di Idlib, la roccaforte dei ribelli nel nordovest del paese. Il giorno prima Ahmed al Sharaa, noto con il nome di battaglia Abu Maohammed al Jolani e leader del gruppo islamista Hayat tahrir al Sham (Hts), che guida la coalizione ribelle, aveva parlato con il premier uscente Mohammed al Jalali per “coordinare la transizione”. Al Bashir ha promesso calma e stabilità e ha assicurato che saranno garantiti i diritti di tutte le confessioni del paese.
Nel nord della Siria, in particolare nella città di Manbij, i combattimenti tra fazioni legate alla Turchia e forze filocurde hanno provocato 218 morti in tre giorni. L'11 dicembre le Forze democratiche siriane (Fds, a maggioranza curda e sostenute dagli Stari Uniti) hanno annunciato una tregua con i gruppi filoturchi.
Le Nazioni Unite hanno chiesto a Israele di mettere fine ai raid aerei e alle operazioni di terra in territorio siriano, dopochè il 9 dicembre l'esercito israeliano aveva distrutto dei depositi di armi in Siria per evitare che finissero in mano ai ribelli, l’esercito di Tel Aviv ha annunciato il 10 dicembre di aver condotto 480 attacchi in Siria. Inoltre ha confermato che le sue forze “sono avanzate in una zona cuscinetto in Sirla”, al confine con la parte delle alture del Golan accupare da Israele nel 1967 e annesse nel1981. Afp
Internazionale, 13 dicembre 2024