martedì 21 gennaio 2025

GROENLANDIA,
GIÙ LE MANI


Ai piedi del circolo polare artico si trova l'isola più grande al mondo, la Groenlandia, che con i suoi 2 milioni di chilometri quadrati di superfice è anche uno dei territori meno densamente popolati del pianeta. Tra iceberg, orsi polari e aurore boreali il suo territorio è per lo più inaccessibile all'uomo. Le aree del paese non coperte dai ghiacciai (circa l'80% della sua superficie) sono raggiungibili solo via aria o via mare. I suoi abitanti sono poco più di 50mila (che si moltiplicano durante l'estate grazie al turismo) e sono in grande maggioranza di origine inuit.
Dal 1978 hanno ottenuto l'autogoverno dalla corona danese alla quale sono formalmente legati come parte del Regno di Danimarca.

Il prossimo 6 aprile si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dell'Inatsisartut, il parlamento dell'isola artica. Elezioni che probabilmente sarebbero passate inosservate, se in questi giorni, non ci fossero state le dichiarazioni del presidente eletto degli Usa Donald Trump e la visita lampo di suo figlio lo scorso martedì nellacapitale groenlandese.

A Nuuk ha il suo ufficio Jane P. Lantz, attuale segretaria politica di Inuit Ataqatigiit, il partito della sinistra indipendentista groenlandese che governa l'isola dal 2021 ed esprime il giovane premier Múte Bourup Egede. L'abbiamno raggiunta per un'intervista da remoto.

Prima di cominciare l'intervista Lantz ci dice di aver visitato già due volte l'Italia e di "amare Venezia" e ci chiede notizie sul nostro giornale. Le spieghiamo brevemente la nostra storia e di come questa testata sia sempre stata al fianco delle lotte per l'autodeterminazione dei popoli.

Rivolgiamo la stessa domanda a Lantz chiedendole di raccontarci la sua storia e del suo partito.
”Inuit Ataqatigiit, che letteralmente significa "comunità del popolo Inuit" è un partito nato, come il vostro giornale, sulla spinta dei movimenti di contestazione giovanile degli anni '60 e 70 che dalla Danimarca (soprattutto a Copenaghen) hanno coinvolto anche i nostri giovani. Siamo un'organizzazione indipendentista con una natura socialista e di sinistra e, negli anni, abbiamo sviluppato una forte impronta ecologista e femminista e facciamo parte della Sinistra verde nordica. Attualmente esprimiamo il primo ministro un governo di coalizione socialdemocratica che rappresenta circa il 70% del popolo groenlandese. Io ho 35 anni sono stata consigliera politica del premier Egede fino al 2022 quando ho lasciato l'incarico per diventare segretaria di Ia”.

Come valuta le dichiarazioni del presidente Trump che ha detto di voler annettere la vostra isola agli Stati Uniti?
Trump aveva già espresso questa volontà nel 2018 ma non era andato oltre a quelle dichiarazioni.

Roberto Pietrobon - Il Manifesto 11/01/2025