GAZA
Israele interrompe la sua cooperazione con Unrwa
Lo scorso novembre Israele ha deciso di interrompere la sua cooperazione con Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite che da decenni fornisce assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi. Questa azione segue l’approvazione da parte della Knesset di due leggi che vietano a Unrwa di operare all’interno di Israele e limitano la cooperazione con l’agenzia, che dalla sua fondazione (nel 1949) è stata in prima linea nel fornire aiuti umanitari a Gaza e in Cisgiordania.
Le autorità israeliane accusano Unrwa di avere al suo interno infiltrazioni da parte di Hamas, sostenendo che alcuni suoi membri abbiano partecipato agli attacchi contro Israele, in particolare durante l’escalation del conflitto del 7 ottobre 2023.
Da parte sua, Unrwa ha respinto queste accuse, dichiarando di mantenere rigidamente la propria politica di “neutralità” nei conflitti. La decisione della Knesset è stata presa in un momento in cui a livello globale cresce la preoccupazione per l'ulteriore peggioramento della crisi umanitaria a Gaza, dove gli aiuti sono già in diminuzione.
Il World Food Program ha indicato che la situazione potrebbe presto degenerare in una carestia a causa delle severe restrizioni sull'ingresso di cibo e forniture essenziali nella Regione. Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha sottolineato che Unrwa è fondamentale per gli sforzi umanitari a Gaza, affermando inoltre che non esistono alternative valide ai suoi servizi. Ha inoltre dichiarato che: «L'attuazione di queste leggi potrebbe avere conseguenze devastanti per i rifugiati palestinesi nei Territori palestinesi occupati, il che è inaccettabile. Invito Israele ad agire in modo coerente con i suoi obblighi ai sensi della Carta delle Nazioni Unite e con gli altri suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario e quelli riguardanti i privilegi e le immunità delle Nazioni Unite. La legislazione nazionale non può modificare tali obblighi», e infine che: «L'attuazione di queste leggi sarebbe dannosa per la risoluzione del conflitto israelo-palestinese e per la pace e la sicurezza nell’intera Regione».
Oltre alle Nazioni Unite; anche numerose organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per le conseguenze di questa mossa, in quanto Unrwa è vista come l'unica agenzia in grado di fornire un'ampia gamma di servizi fondamentali, inclusi assistenza sanitaria e educativa, ai rifugiati palestinesi [ML].
Da Confronti MONDO, dicembre 2024