martedì 11 febbraio 2025

TU RESTI LA MIA PACE

O Signore,

ho bisogno che tu stia davanti a me per darmi fiducia e speranza. Anche quando il mio cuore mi condanna, Tu mi assolvi, mi accompagni con il Tuo amore. Tu sei più grande del mio cuore! Per questo non posso più credere che i Tuoi occhi siano sopra di me per impaurirmi e giudicarmi severamente. Ma avverto una dolce urgenza che mi deriva da questo Tuo “cuore grande”. Non posso continuare a vivere con il mio cuore “piccolo”, cioè poco limpido, geloso, cattivo, ingeneroso, avido, meschino, egoista, chiuso e gretto. Signore, quando mi darai un cuore nuovo? Come posso assecondare la Tua opera in me?

O Signore, Dio di Abramo, di Anna, di Gesù: sarebbe già qualcosa se almeno non pretendessi di imprigionarTi nella mia cultura, nella mia pelle. nei miei modi di pensare e di agire: sarebbe già qualcosa se non Ti rimpicciolissi come il mio cuore.

Tu, vicinissimo nella Tua lontananza e lontanissimo nella Tua vicinanza, resti la mia inquietudine e la mia pace.

Franco Barbero, 1977