Georges I. GURDJIEFF
«Gli insegnamenti del filosofo
mistico russo propongono una nuova via per giungere alla conoscenza di sè». da la Repubblica
«Gurdjieff è stato il più greco dei filosofi del XX secolo, un
Socrate contemporaneo che ha creato una scuola in grado di scuotere
profondamente l’essere umano» Rai Cultura

Filosofo, scrittore, mistico, esoterista,
commpositore, musicista, maestro di danze, Georges I. Gurdjieff nacque nella seconda
metà dell'Ottocento alla frontiera tra l'Impero russo e quello ottomano, e
iniziò sin da giovane a interrogarsi su sé stesso e a cercare uomini capaci di
illuminarlo. Per vent'anni percorse l'Asia centrale e il Medio Oriente per
risalire alle vive fonti di una conoscenza nascosta e, poco prima dello scoppio
della Grande Guerra, riapparve a Mosca dove radunò attorno a sé i primi
allievi. Il suo lavoro proseguì durante la Rivoluzione: coi suoi discepoli si
stabilì dapprima a Essentuki, nel Caucaso, per poi spostarsi a Tiflis
(l'odierna Tbilisi), Costantinopoli, Berlino, Londra e infine in Francia nel
castello di Prieuré, vicino a Fontainebleau, dove stabilì il suo Istituto per
lo sviluppo armonico dell'Uomo.
Le testimonianze qui raccolte sì
riferiscono ad alcune delle riunioni che si tenevano di sera attorno a
Gurdjieff, il quale non permetteva che i suoi allievi prendessero appunti,
motivo per cui questi testi non ne sono la trascrizione diretta. Tuttavia, per
quanto incompleti, questi appunti sono stati riconosciuti come fedeli alla
parola del maestro da coloro che hanno assistito alle riunioni. Parola che,
malgrado l'apparente semplicità, ha sempre avuto la virtù di risvegliare chi
accoglieva l'essenziale, aprendo il varco verso un mondo «più reale».
BEATBESTSELLER NERI POZZA
Rai Cultura
AFORISMI (Da uno scritto appeso alle pareti della Study House al Prieuré)
Parole di questo Autore ai suoi allievi 1917 - 1991
1. Ama quello che “non ti piace”.
2. La più grande conquista per un uomo è
quella di essere capace di fare.
3. Più sono difficili le condizioni di
vita, più sono buoni i risultati del lavoro, sempre ammesso che ti ricordi il
lavoro.
4. Ricorda te stesso sempre e ovunque.
5. Ricordati che sei venuto qui perché
hai capito la necessità di lottare contro te stesso - soltanto contro te
stesso. Sii grato dunque a tutti coloro che te ne forniscono l'occasione.
6. Qui noi possiamo’ soltanto dare una
direzione e creare alcune condizioni, ma non aiutare.
7. Sappi che questa casa può essere utile
solo a coloro che hanno riconosciuto la propria nullità e credono nella
possibilità di cambiare.
8. Se già sai che è male, e lo fai
ugualmente, commetti un peccato cui è difficile rimediare.
9. Il sistema migliore per essere felici
in questa vita consiste nella capacità di considerare esteriormente sempre, e
irteriormente mai.
10. Non apprezzare l’arte col sentimento.
11. Il vero-indizio di un uomo buono è
che ama suo padre e sua madre.
12. Giudica gli altri in base a te
stesso, e raramente ti sbaglierai.
13. Aiuta soltanto chi non è ozioso.
14. Rispetta ogni religione.
15. Io amo chi ama il lavoro.
16. Noi possiamo soltanto sforzarci di
diventare capaci di essere cristiani.
17. Non giudicare un uomo dalle parole
altrui.
18. Tieni conto di ciò che la gente pensa
di te, e non di ciò che dice.
19. Prendi la comprensione dell’Oriente e
la scienza dell'Occidente, e poi cerca.
20. Soltanto chi può vegliare sul bene
degli altri meriterà il proprio bene.
21. Salo la sofferenza cosciente; ha
significato.
22. È meglio essere temporaneamente
egoista che non essere mai giusto.
23. Se vuoi imparare ad amare, comincia
con gli animali, perché sono più sensibili.
24. Insegnando agli altri, imparerai tu
stesso.
25. Tieni presente che qui il lavoro non
è fine a se stesso; ma è solo un mezzo.
26. Può essere giusto soltanto colui che
sa mettersi al posto degli altri.
27. Se non sei dotato di uno spirito
critico, la tua presenza qui è inutile.
28. Chi si è liberato dalla malattia del
"domani'. ha qualche speranza di trovare ciò che è venuto a cercare qui.
29. Beato colui che ha un'anima. Beato
chi non l’ha. Ma sventura e dolore per chi ne ha solo l’embrione.
30. Il riposo non dipende dalla quantità,
ma dalla qualità del sonno.
31. Dormi poco senza rimpiantl.
32. L'energia spesa nel lavoro interiore
attivo si trasforma immediatamente in una nuova riserva, ma quella spesa nel
lavoro passivo è perduta per sempre.
33. Uno dei mezzi migliori per
risvegliare il desiderio di lavorare su di sé è quello di rendersi conto che si
può morire da un momento all’altro. Ma bisogna imparare a non dimenticarselo.
34. L'amore cosciente risveglia l’amore
cosciente.
L'amore emozionale evoca l’o
L'amore fisico dipende dal tipo e dalla
polarità.
35. La fede cosciente è libertà.
La fede emozionale è schiavitù.
La fede meccanica è stupidità.
36. La speranza incrollabile è forza.
La speranza piena di dubbi è
vigliaccheria.
La speranza piena di paura è debolezza.
37. All'uomo è concesso un numero
limitato di esperienze: risparmiandole, l'uomo si prolunga la vita.
38. Qui non ci sono né russi, né inglesi,
né ebrei, né cristiani, ma soltanto uomini che perseguono un solo scopo: diventare
capaci di essere.