venerdì 18 luglio 2025

Eucarestie molto diverse 

 

Ho deciso di partecipare fino al termine dei miei giorni alla celebrazione dell'eucarestia tradizionale della mia città. Sono stato sconvolto dal rito molto più tradizionale di quelli partecipati ottant'anni fa nella mia prima infanzia e negli immediati anni seguenti.

I partecipanti in parte erano malati mentali, un'altra parte giovani forse con qualche disturbo mentale e altri solo anziani, in buona salute.

In ogni caso mi capita di partecipare a qualche rito funebre in occasione della morte di persone conosciute in cui ho provato la gioia di un rito sobrio e di una predicazione decente. C'è questo e quello nelle predicazioni, in cui le emozioni forti e dolori profondi si mescolano. Ho però l'idea di un notevole ritorno della ritualità del passato preconciliare. C'è una chiesa che invita ad andare al passato. Ma ci sono nelle domeniche e nei momenti liturgici del commiato delle celebrazioni, in cui salutiamo chi è morto, anche predicazioni che alimentano la nostra fede nel Dio che dà la vita di ieri e la vita di domani. In ogni caso compiere esperienze così diverse ci apri il cuore a quella molteplicità che non abbiamo mai finito di conoscere ed accogliere nell'unità della stessa fede.

 

Don Franco Barbero, 1 giugno 2025