PREGHIERA CON IL POPOLO TIBETANO
Tu, che sei la Realtà più ultima,
Colui che nessun linguaggio umano può imprigionare,
Ti sei fatto conoscere come la Sorgente della
Compassione, come la Sorgente della Tenerezza,
come la Sorgente della Giustizia.
In questo preciso momento, in tutto il mondo,
delle donne, degli uomini, dei bambini e dei vecchi
soffrono grandemente.
Signore Dio, vedi tutto il male commesso
nel nome di ideologie di sinistra o di destra,
d'Occidente o d'Oriente.
Perdonaci e trasformaci!
Oggi, ti preghiamo particolarmente per i nostri
amici tibetani; per quelli che sono in esilio
e per quelli che sono in prigione.
Fa crescere in loro ed intorno a loro
una libertà che sia reale.
Ti preghiamo per gli oppressori, che essi siano
nel Tibet, in Arabia Saudita, nel Sudan
o nell’Ex-Jugoslavia:
fa nascere in loro uno spirito nuovo.
Illumina le loro coscienze affinché riconoscano
nei loro nemici il volto di fratelli e sorelle.
Ti preghiamo per gli oppressi, che siano del Nord,
del Sud, dell’Est o dell’Ovest:
fa nascere in loro uno spirito nuovo.
Fortifica la loro coscienza affinché non cedano
né alla rassegnazione disperata,
né alle cieche rappresaglie.
Tu che sei la Realtà la più intima,
quella che nessun potere politico o religioso
può imprigionare, fà germogliare in noi tutti,
la Tua Compassione, la Tua Tenerezza,
e la Tua Giustizia. Amen!
S.Keshavjee
da “Terre Nouvelle”