Dal libro “Semi di saggezza”
di Edgard Morin pag. 34
Il globale non deve far dimenticare il
locale, né il locale può far dimenticare il globale.
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La democrazia non è un assetto irreversibile,
purtroppo. Ma per fortuna neppure la dittatura.
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Le indignazioni a senso unico sono indegne.
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Bisogna resistere alle isterie collettive che
si spacciano per la voce di un'indignazione giusta e virtuosa. Intendiamoci: è
sacrosanto indignarsi quando occorre, evitare l'isteria
è un'altra cosa. Ma l'indignazione non può fare le veci del pensiero.