lunedì 8 settembre 2025

EPPURE SERVONO...

 

Ma gli immigrati servono: da una parte li si indica come causa del clima di insicurezza e si fomenta il razzismo, dall'altra sono necessari per tenere in piedi la struttura economica e far fronte alla crisi demografica del nostro Paese. Secondo le imprese sono necessari 500.000 lavoratori stranieri nei prossimi tre anni e la Banca d'Italia afferma che tra 15 anni ci saranno oltre cinque milioni di persone in età di lavoro in meno. Si tradurrebbe questo in un calo del pil del 13%. Un disastro insomma, se non si aprono le porte agli immigrati.

Ma la modalità per incrociare le due esigenze, la richiesta di emigrare e la richiesta di forza lavoro, attraverso il decreto flussi, decreto che si vuole riproporre, è stata un fallimento. E ci sono i 90.000 migranti sbarcati ogni anno sulle nostre coste - numeri tutto sommato modesti – che attendono risposte ai loro bisogni. Risposte che non possono limitarsi alla repressione nei cpr, come anche la Corte costituzionale ha indicato. Si tratta di problemi difficili, di scelte che decidono della vita delle persone, problemi che non dovrebbero prevedere soluzioni a base di slogan, come spesso si sente dire nei piani alti del potere.

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da “TEMPI DI FRATERNITA’”, agosto-settembre 2025