Solidarietà a Sigfrido Ranucci
Le Comunità Cristiane di Base italiane esprimono la propria solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e alla redazione di Report, vittime di un atto intimidatorio di stile mafioso che desta seria preoccupazione per lo stato della libertà di stampa.
Report, nel corso degli anni, ha rappresentato un punto di riferimento nell’informazione pubblica, offrendo inchieste che hanno contribuito a far emergere vicende di corruzione, criminalità organizzata e malaffare, stimolando il dibattito civile e promuovendo maggiore consapevolezza tra cittadini e cittadine.
Le Comunità Cristiane di Base riconoscono nel giornalismo libero e d’inchiesta un “ministero laico” al servizio della verità, espressione di quell’ “altro modo di essere chiesa” che sceglie di stare accanto a chi cerca la giustizia, a chi solleva domande scomode, a chi illumina le tenebre dell’informazione manipolata.
Come Comunità di donne e uomini che traggono ispirazione dal messaggio evangelico e dalla ricerca della giustizia sociale, ribadiamo che la libertà di stampa e di espressione costituisce una garanzia indispensabile per qualsiasi società che voglia dirsi democratica. A fronte di azioni che mettono a rischio queste libertà, il nostro impegno rimane quello di sostenere chi si espone in prima persona per riportare verità scomode e questioni trascurate, senza indulgenza all’indifferenza.
Noi, donne e uomini che camminano sulle orme di Gesù nel segno della libertà e della dignità di ogni persona, denunciamo con fermezza il clima di intimidazione e paura che in Italia, in molte parti del mondo e soprattutto nella striscia di Gaza con la continua strage dei giornalisti, cerca di soffocare la libertà di stampa e di parola, cardini della convivenza democratica e della giustizia.
Rinnoviamo l’appello affinché tutte le istituzioni e la società civile si attivino concretamente a difesa di giornalisti e giornaliste e del diritto di cronaca. La nostra solidarietà si traduca in sostegno e attenzione costante, per una informazione libera e indipendente, presidio fondamentale contro ogni forma di autoritarismo e censura.
Invitiamo le comunità credenti e civili, in Italia e nel mondo, a vigilare, a trasformare l’indignazione in impegno, la paura in coraggio, la rassegnazione in profezia. Che la solidarietà a Sigfrido Ranucci si traduca in una rinnovata alleanza per la libertà di pensiero e di parola, in nome di quella speranza che ci fa ancora credere possibile “un mondo altro”, giusto, fraterno e libero.
Le Comunità Cristiane di Base italiane