martedì 9 dicembre 2025

A TE DIO DEI POVERI. 1972

 

O Padre noi sappiamo

che il Tuo amore non è una parola,

che resti fedele alle Tue promesse.

 

Ma sotto i nostri occhi regna l’ingiustizia, o Padre,

e ogni giorno cresce la disperazione dei poveri.

 

I Tuoi figli più deboli

sono usati come cose e numeri,

in balia del capitale e dei padroni.

 

Padre, dov'è la Tua immagine

e somiglianza in loro,

quando ogni dignità é offesa e calpestata?

 

O Dio, che fai giustizia:

Tu vedi tutto questo.

Quando saranno liberi i poveri della terra?

 

Perché deve il povero pensare

che Tu non ascolti?

Quando porrai fine alla sua oppressione?

Non giunge forse a Te, o Padre,

il gemito dei prigionieri,

dei torturati e dei perseguitati dal potere?

 

Chi non ha casa, amici, salute e lavoro

dovrà forse pensare

che anche Tu lo hai abbandonato?

Perché, non si fa giusnzia

del sangue di ogni Abele,

che grida a Te, o Padre, da questa terra?

 

Fino a quando l’empio

continuerà a spassarsela

e i poveri dovranno soffrire ingiustizia?

 

Fino a quando continuerà il dolore del cieco,

fino a quando il malato

sarà emarginato come un lebbroso,

fino a quando il pazzo

sarà rinchiuso come in una prigione,

la Tua promessa, o Padre, rimarrà incompiuta.

 

Fino a quando i figli saranno per una donna

un'imposizione e non una scelta,

una violenza subita e non frutto d'amore,

una maledizione e non una benedizione,

la Tua promessa, o Padre, rimarrà incompleta.

 

Ma Tu ci conosci: Tu conosci la nostra poca fede.

Noi non sappiamo neppure cosa chiederTi

e come chiederTelo:

forse pregando così

vorremmo dispensarci dalla lotta

e attendere tutto dalle Tue mani senza fatica.

 

Ci venga incontro la luce del Tuo Spirito.

Egli ci insegni a pregarTi correttamente,

non per sottrarci all’impegno per la giustizia,

ma per avere la forza di compiere la Tua volontà.

 

Ma Tu conosci la fragilità degli uomini:

rendi feconde le lotte di liberazione,

venga la giustizia nel mondo

e abbrevia il tempo della prova per i poveri.