martedì 19 dicembre 2006

IL VERO DRAMMA ITALIANO

Mentre esprimo tutta la mia solidarietà all’amico Aurelio Mancuso, che ha scritto parole chiare e oneste a Piero Fassino sullo scarso impegno dei DS rispetto alla promozione dei PACS, noto come i cardinali Ruini e Caffarra siano ripartiti per la crociata contro gli omosessuali.

Questa è la tragedia italiana. Troppi nostri politici continuano a prendere ordini dal vaticano.

Emanuela Baio Dossi, Dorina Bianchi, Paola Binetti, Luigi Bobba, Marco Calcaro, Enzo Carra e Luigi Lusi sono i centristi cattolici dell’Unione che sabotano una legge dignitosa sulle coppie di fatto.

Questi nomi vanno pronunciati e conosciuti. Si tratta di parlamentari italiani a servizio del vaticano. Così il Partito Democratico è già morto prima di partire.

Nascerebbe un partito di centro, totalmente succube della retorica e della politica dei “valori cristiani”, che in realtà sono le ideologie vaticane e conservatrici della borghesia di casa nostra.

E’ sempre più importante far crescere la cultura e la pratica della “squadra unita” per il governo del paese (che impresa difficile!), ma non si può annacquare il tutto e arrendersi a Rutelli.

Se omosessuali e lesbiche scenderanno in piazza per “suonare la sveglia” a chi si è addormentato nel compromesso, non mancherò all’appuntamento. Dobbiamo mobilitarci contro le armi, contro la negazione dei diritti, contro il clericalismo.

Intanto la curia di Bologna ha condannato senza mezzi termini le dichiarazioni di don Giovanni Nicolini, membro del collegio episcopale dell’archidiocesi, che aveva ricordato il dovere di uno stato laico di riconoscere e tutelare con una legge le diverse forme di convivenza perché “in uno stato laico non ci possono essere persone ignorate e svantaggiate a priori”.

Pensare liberamente e responsabilmente nella chiesa cattolica a livelli istituzionali è reato.

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