domenica 13 maggio 2007

FATTI E MISFATTI

1) Come ci si aspettava il papa, sconfessata la teologia della liberazione, dando appoggio alla scomunica che i vescovi messicani hanno minacciato ai parlamentari che appoggiano la legalizzazione dell’aborto, falsificata la lettura dell’opera di mons. Romero facendola rientrare nello spiritualismo, ha cantato la solita canzone.

Ora, contento di aver proclamato le verità assolute che tanto gli stanno a cuore, sta per rientrare in vaticano e tutto resta come prima. Roma è lontana e i brasiliani hanno ben altri problemi.

Però il “combattente dell’ortodossia” è contento e lascia dichiarazioni sulla infallibile missione della chiesa (si legga gerarchia) che sembrano certezze scadute da almeno un secolo. Lui ci crede.

Quando si accorgerà che il suo transatlantico è diventato una barchetta anche in Brasile? Alcuni amici brasiliano mi hanno confermato che è stato un viaggio di facciata, una parata conclusa con l’ipocrisia del sì alla beatificazione di Romero.

2) Una buona notizia: Blair, il grande bugiardo, il grande sponsor della guerra in Iraq, se ne va.

Un politico di cui gli inglesi hanno progressivamente capito la maschera che copriva il volto di un governante inetto e violento. Porre rimedio ai suoi errori non sarà facile.

3) Comincia il Giro d’Italia... Che “sporcizia” questo mercato del doping. Il calcio è marcio e il ciclismo non è troppo sano.

Speriamo che ci sia almeno qualche lezione che serva a raddrizzare e risanare il “territorio”. Io spero che Cunego, l’atleta che mi ispira più fiducia, non cada nella trappola.

Cercherò di trovare qualche minuto per informarmi sul “Giro” che sta iniziando.

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