venerdì 8 giugno 2007

DA GIOVANE… ERA MIGLIORE

"Al di sopra del papa, come espressione della pretesa vincolante dell'autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell'autorità ecclesiastica.

L'enfasi sull'individuo, a cui la coscienza si fa innanzi come supremo e ultimo tribunale, e che in ultima istanza è al di là di ogni pretesa da parte di gruppi sociali, compresa la Chiesa ufficiale, stabilisce inoltre un principio che si oppone al crescente totalitarismo".

Joseph Ratzinger
(in Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, pag. 134, a cura di Herbert Vorgrimler, Herder and Herder, 1967-1969, New York, traduzione inglese da Das Zweite Vatikanische Konzil, Dokumente und Commentare)

Oh “quam mutatus ab illo”! quanto è cambiato in peggio… Se volete altre prove del suo peggioramento, leggete il suo ultimo libro “Gesù di Nazaret”.

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