lunedì 18 giugno 2007

E ORA I DI.CO.

Dopo il Gay Pride di sabato 16 giugno il Parlamento della Repubblica dovrà darsi una mossa.

Parità, Dignità, Laicità sono le tre parole giuste in vista di una legge che, con tutti i suoi limiti, può avviare un cambiamento reale.

Sostanzialmente è necessaria una cosa sola: che la gerarchia cattolica faccia un passo indietro e non prosegua la sua pratica di ingerenze. Ma questa è una illusione.

Allora? Allora serve un supplemento di laicità. Proprio per questo motivo deve continuare la mobilitazione su tutto il territorio.

La festa è davvero riuscita e serve a rilanciare l’iniziativa con maggiore determinazione. I prossimi sei mesi saranno determinanti.

Nessun commento: