venerdì 29 giugno 2007

PINEROLO: VESCOVO IN TRIBUNALE

Non avrei creduto che si arrivasse a questo punto. La stampa nazionale e il TG 3 hanno ampiamente parlato.

Don Giuseppe Alluvione ha denunciato il vescovo di Pinerolo che gli ha tolto un incarico amministrativo, non il ministero.

A quanto è dato sapere, è questione di soldi, spesi in eccesso per la ristrutturazione della “Casa Alpina don Barra”. Ora c’è un debito enorme.

Sta di fatto che il vescovo ha scoperto in ritardo che i debiti crescono e ha commissariato l’istituto per il sostentamento del clero.

Può darsi che don Alluvione si sia lasciato attirare nel solco della grande impresa da un esperto del mondo degli affari che è il suo amico e collega monsignor Paolo Bianciotto, attuale vicario generale della diocesi.

Il vescovo di Pinerolo non può permettersi di sostituire il vicario monsignor Bianciotto che è un uomo potente sul piano ecclesiastico e soprattutto sul piano economico.

Del resto il vescovo di Pinerolo è un uomo forte con i deboli e debole con i forti.

Il settimanale cattolico non ha potuto nascondere la vicenda e ha dato ampio risalto al fatto che il Tribunale di Pinerolo ha sostanzialmente dato ragione al vescovo perché si tratterebbe di questioni interne all’amministrazione di una comunità religiosa che vanno risolte in base al diritto canonico.

Povera chiesa locale….che vai sempre a finire di mettere i soldi prima del Vangelo. Tra i fedeli c’è grande sconcerto.

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