domenica 22 luglio 2007

SEMPRE D’ACCORDO CON IL PAPA

E’ impossibile aspettarsi dal vescovo di Pinerolo una anche minima osservazione critica rispetto ad un documento vaticano.

L’Eco del Chisone, settimanale diocesano cattolico del pinerolese, in data 11 luglio riporta il pensiero del vescovo in perfetta sintonia con Ratzinger:

“In data 7 luglio Benedetto XVI ha emesso il Motu proprio che, dalle parole latine con cui inizia il testo, si intitola ‘Summorum pontificum’.

In forma molto sbrigativa e superficiale i media hanno detto e scritto che il Papa permette nuovamente il latino nelle Messe.

Dire questo è molto riduttivo. Anche i messali di Paolo VI e di Giovanni Paolo II sono stati editi in latino e poi tradotti nelle varie lingue nazionali.

La prima preoccupazione di Benedetto XVI è quella di custodire e alimentare l’unità e la comunione nella Chiesa.

Nella lettera ai vescovi che accompagna il Motu proprio è scritto chiaramente (con particolare riferimento al movimento guidato all’arcivescovo Lefebvre): ‘Si tratta di giungere ad una riconciliazione interna nel seno della Chiesa’.

Il Papa ci educa alla fedeltà nella tradizione vivente della Chiesa: ci raccomanda di conservare ad ogni costo l’unità; ci sprona soprattutto a mettere in pratica gli orientamenti del Concilio, vera bussola del nostro vivere ecclesiale”.

Insomma… ci prendete tutti per imbecilli?

Si è fedeli alla tradizione ripetendo come pappagalli o proseguendola dentro la realtà dinamica della storia umana?

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