Questo confratello ha parlato chiaro.
“Un signore che abita a pochi metri da qui, uno che è stato in prigione per storie poco edificanti e che ora è uscito, che si comporta come un eroe, che annuncia di voler fondare un partito e viene ascoltato dai maggiorenti del paese. Quel che mi dispiace è che tutto questo passi come se fosse la normalità. Dove è finita la partecipazione civile? Perché non ci si ribella a una società che sta perdendo il limite della decenza?”
(don Enrico, parroco della Chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano a proposito di Fabrizio Corona durante la predica di domenica 15 luglio)
“Un signore che abita a pochi metri da qui, uno che è stato in prigione per storie poco edificanti e che ora è uscito, che si comporta come un eroe, che annuncia di voler fondare un partito e viene ascoltato dai maggiorenti del paese. Quel che mi dispiace è che tutto questo passi come se fosse la normalità. Dove è finita la partecipazione civile? Perché non ci si ribella a una società che sta perdendo il limite della decenza?”
(don Enrico, parroco della Chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano a proposito di Fabrizio Corona durante la predica di domenica 15 luglio)
(L’Unità, 17 luglio 2007)
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