venerdì 14 settembre 2007

CARO ALESSANDRO...

Caro Alessandro,

domenica, a Sinodo finito, ti abbiamo rivisto all’Eucarestia che tu continui a chiamare la “tua” comunità.

Ho provato, con tanti/e altri/e, una forte emozione che si è ulteriormente intensificata quando ci siamo abbracciati. Ero davvero commosso.

Ora, mentre scrivo queste righe, tu sei in viaggio verso le comunità valdesi di Trapani e Marsala, presso le quali svolgerai il tuo periodo di prova in attesa e in preparazione al tuo “esame di fede” e alla tua consacrazione al ministero pastorale nell’agosto 2009.

Saremo lontani, ma i nostri cuori resteranno vicini. Che gioia! Un fratello della nostra comunità cristiana di base sarà pastore in una chiesa protestante a noi tanto cara. Questo dono di Dio dilaterà il nostro “cuore ecumenico”.

Conosciamo la tua fede, la tua preparazione biblica e teologica, la tua passione per la giustizia, i tuoi “sogni” di condivisione con i poveri dell’America Latina.

Dio sia con te nelle primizie del ministero e metta nel tuo cuore una fiamma che bruci per tutta la vita, la passione evangelica dell’adorare Dio solo e del servire i poveri della terra.

Ti abbraccio con grandi lacrime di gioia che solcano il mio volto. Io sono vecchio e vicino alla “casa del Padre”, quella definitiva, con un lavoro pastorale che amo appassionatamente, ma che forse è troppo superiore alle mie forze.

Ecco… le energie fresche della tua giovinezza che Dio ha colmato di benedizioni e renderà feconde…

A presto, Franco Barbero

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