Il biblista Gianfranco Ravasi, apprezzato studioso del Primo Testamento, uomo discretamente aperto al dialogo, divulgatore brillante, in questi giorni diventa nuovo ministro della cultura in Vaticano con incarichi di prestigio e di responsabilità.
Il papa può fidarsi alla cieca di Ravasi che sul piano esegetico, teologico e dogmatico è assolutamente conservatore.
Sarà cardinale nel prossimo concistoro e arcivescovo già il 29 settembre. In poco più di due anni Benedetto XVI ha interamente cambiato la curia romana con una rapidità ed un decisionismo davvero impressionanti.
E’ in atto, in tutta la chiesa cattolica, un avvicendamento nel corpo episcopale che ha permesso al papa di sistemare nei posti chiave gli uomini di sua totale fiducia.
Si tratta di nomine “moderne” nel senso di una particolare attenzione alla notorietà ed all’immagine.
Il papa può fidarsi alla cieca di Ravasi che sul piano esegetico, teologico e dogmatico è assolutamente conservatore.
Sarà cardinale nel prossimo concistoro e arcivescovo già il 29 settembre. In poco più di due anni Benedetto XVI ha interamente cambiato la curia romana con una rapidità ed un decisionismo davvero impressionanti.
E’ in atto, in tutta la chiesa cattolica, un avvicendamento nel corpo episcopale che ha permesso al papa di sistemare nei posti chiave gli uomini di sua totale fiducia.
Si tratta di nomine “moderne” nel senso di una particolare attenzione alla notorietà ed all’immagine.
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