PAOLO FARINELLA, Ritorno all’antica messa. Nuovi problemi e interrogativi, Il Segno dei Gabrielli Editori, 2007, pagg.80, € 10,00.
Paolo Farinella, prete genovese, parroco e biblista, guarda con sguardo profondo che cosa si nasconde dietro il Motu Proprio che reintroduce il messale di Pio V del 1570.
La posta in gioco, secondo il nostro Autore, è altissima: “il Concilio viene così declassato a mero club di pensionati senza importanza” (pag. 69) perché la riforma liturgica di Paolo VI fu uno dei frutti più significativi del Concilio stesso.
La chiusa del libro, sempre argomentato sul piano teologico e storico, è precisa e decisa: “mi dichiaro obiettore di coscienza per questo singolo atto magisteriale” (pag.76).
Si tratta di una scelta davvero significativa per un prete che è assolutamente ortodosso (pag. 23), “pronto anche a dare la vita per il papa” (pag.17).
Io che invece per il papa non darei nemmeno un capello, sia pure nel rispetto che va ad ogni persona, raccomando questo piccolo libro perché aiuta a comprendere il processo di restaurazione in atto.
La stampa nazionale ha registrato il ritorno del latino, ma io da subito sul mio blog denunciai l’operazione ormai in atto di sepoltura del Concilio e di riclericalizzazione della chiesa.
Paolo Farinella, prete genovese, parroco e biblista, guarda con sguardo profondo che cosa si nasconde dietro il Motu Proprio che reintroduce il messale di Pio V del 1570.
La posta in gioco, secondo il nostro Autore, è altissima: “il Concilio viene così declassato a mero club di pensionati senza importanza” (pag. 69) perché la riforma liturgica di Paolo VI fu uno dei frutti più significativi del Concilio stesso.
La chiusa del libro, sempre argomentato sul piano teologico e storico, è precisa e decisa: “mi dichiaro obiettore di coscienza per questo singolo atto magisteriale” (pag.76).
Si tratta di una scelta davvero significativa per un prete che è assolutamente ortodosso (pag. 23), “pronto anche a dare la vita per il papa” (pag.17).
Io che invece per il papa non darei nemmeno un capello, sia pure nel rispetto che va ad ogni persona, raccomando questo piccolo libro perché aiuta a comprendere il processo di restaurazione in atto.
La stampa nazionale ha registrato il ritorno del latino, ma io da subito sul mio blog denunciai l’operazione ormai in atto di sepoltura del Concilio e di riclericalizzazione della chiesa.
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