mercoledì 21 novembre 2007

CARO DON LUCIANO...

Caro don Luciano Scaccaglia,

secondo il tuo vescovo tu hai un torto, anzi una colpa inguaribile e imperdonabile: hai quasi 70 anni e non sei ancora diventato né silenzioso, né prudente.

Hai addirittura invitato l’onorevole Pollastrini a parlare in chiesa di aborto e di unioni di fatto…

La curia ha vietato l’incontro della settimana scorsa perché in chiesa si deve parlare dei santi, della madonna, dell’angelo custode, del diavolo, del papa e, stando stretti stretti nei dogmi, si può anche parlare qualche volta o di Dio o di Gesù, ma sempre “a modo loro”.

Forse il tuo vescovo ha dimenticato che nelle parrocchie si è organizzata una infinita serie di incontri in preparazione al Family Day.

Se tu cambi disco e inviti la onorevole Binetti… avrai meno grane.

Alle gerarchie fanno paura la libertà e il coraggio… che costituiscono le caratteristiche della tua vita di prete e di teologo. Preparati alla prossima “bacchettata"

Tanti cari saluti
don Franco Barbero

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