domenica 25 novembre 2007

LA SCALA DI GIACOBBE

Sabato 17 si è svolto l’incontro mensile del gruppo “La scala di Giacobbe” in cui ho presentato alcune riflessioni sul tema “I mille modi d’amare: come passare dal modello unico alla pluralità dei modi”. Abbiamo registrato un felice problema: eravamo così numerosi che la piccola sede non riusciva più a contenerci.

Il dibattito, come sempre, ha toccato punti delicati come la solitudine, la scissione tra sesso e sentimenti, il narcisismo, il bisogno di riconoscimento e di approvazione e la gioia di essere se stessi/e.

La domenica ha visto un altro bel regalo: una decina di amici del gruppo torinese “La rondine” ha partecipato all’eucarestia, al gustosissimo pranzo etnico (preparato dalle nostre innamoratissime torinesi) con un pomeriggio davvero intenso di racconti di vita.

Il nuovo appuntamento è fissato con questa scansione:
Sabato 15 dicembre
alle ore 17 svolgerò una lezione su: “Perché e come leggere la Bibbia oggi: quale spirito e quali metodi?".
La serata di dialogo sarà dedicata a “Solitudine e solidarietà nel mondo di oggi”.
Domenica 16 alle ore 10 parteciperemo all’eucarestia della comunità di base. Seguirà un pomeriggio di dialogo.

Dimenticavo che Elisa e Ilaria, le nostre sposine di pochi mesi fa, ci hanno fatto la sorpresa venendo sabato al gruppo per un veloce salutino con due loro amiche.

Tutto è dono. E io non so come ringraziare Dio degli amici e delle amiche che vanno e vengono e costituiscono una rete incredibilmente vasta di omosessuali e lesbiche credenti che si sono gettate alle spalle le “maledizioni” vaticane e imparano a gustare con gioia la benedizione di Dio sulle loro vite.

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