NOI SIAMO CHIESA
Via N.Benino 3 00122Roma
www.we-are-church.org/it
Comunicato Stampa
La rimozione di Mons. Bregantini dalla diocesi di Locri è un provvedimento irresponsabile ed è contro il rinnovamento della Chiesa e contro la Calabria civile, propositiva e fattiva.
Il trasferimento di Mons. Giancarlo Bregantini alla diocesi di Campobasso lascia stupefatti e smarriti.
E’ forse possibile non ritenerlo una conseguenza di pressioni che il Vaticano, assumendosi gravissime responsabilità, ha subito e che sono state esercitate da tutti i poteri mafiosi e forti nei cui confronti si è elevata costantemente la forte denuncia del vescovo di Locri ?
Come è stato possibile che, nonostante le tante precedenti parole di istituzioni e personalità, le energie sane, giovanili e democratiche presenti in Calabria nella Chiesa e nella società, siano state ancora così pesantemente mortificate ?
Non si tratta con tutta evidenza di un promoveatur ut amoveatur ma solo di un vergognoso amoveatur e basta.
Rischiano ora di fermarsi sia il rinnovamento della Chiesa promosso da Mons. Bregantini, sia le sue realizzazioni concrete che hanno creato le premesse nella Locride per un’alternativa al dominio della ‘ndrangheta nella società e nell’economia.
Il movimento “Noi Siamo Chiesa” è parte di quanti in Calabria ed in tutto il mondo cattolico progressista denunciano le decisioni del Vaticano ed esprime la sua completa solidarietà a Mons. Bregantini, a cui ha inviato un messaggio.
“Noi Siamo Chiesa” fa parte del movimento internazionale We Are Church-IMWAC, fondato a Roma nel 1996. Esso è impegnato nel rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla base e nello spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). IMWAC è presente in venti nazioni ed opera in collegamento con gli altri movimenti per la riforma della Chiesa cattolica.
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Segreteria Tecnica Nazionale Cdb
www.cdbitalia.it
L’allontanamento da Locri del vescovo mons. Giancarlo Bregantini è un gesto molto grave che di fatto colpisce ancora una volta l’annuncio limpido del Vangelo quando questo disturba poteri forti e ne denuncia le collusioni con certe strutture ecclesiastiche.
Non a caso “Trasferiteci tutti” è stata l’immediata reazione del movimento “Ammazzateci tutti” sorto su iniziativa spontanea a Locri negli ultimi mesi del 2005, all'indomani dell'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno il 14 ottobre 2005.
Il movimento, nato spontaneamente dopo il delitto Fortugno, ha le sue radici nella coraggiosa attività formativa del vescovo Bregantini che, quasi unico ecclesiastico in tutta la Calabria, ha insegnato ai giovani a non accettare l’assuefazione al clima imposto dalla ‘ndrangheta e a pronunciarne apertamente la loro condanna ed estraneità.
Inizialmente composto da soli ragazzi (per lo più studenti liceali ed universitari), tale movimento nei mesi successivi alla sua nascita ha incontrato il sostegno fattivo anche degli adulti, e nello specifico dei familiari delle vittime della 'ndrangheta, a partire dalla famiglia dello stesso Fortugno.
L’allontanamento da Locri di mons. Bregantini sarebbe una vittoria del sistema mafioso e un depotenziamento del movimento che in Calabria e in tutto il paese tenta faticosamente e coraggiosamente di opporsi alle varie mafie, le quali inquinano la convivenza civile compresa la stessa comunità ecclesiale e seminano violenza.
Vogliamo sperare e auspichiamo che il trasferimento di Bregantini non sia confermato.
Via N.Benino 3 00122Roma
www.we-are-church.org/it
Comunicato Stampa
La rimozione di Mons. Bregantini dalla diocesi di Locri è un provvedimento irresponsabile ed è contro il rinnovamento della Chiesa e contro la Calabria civile, propositiva e fattiva.
Il trasferimento di Mons. Giancarlo Bregantini alla diocesi di Campobasso lascia stupefatti e smarriti.
E’ forse possibile non ritenerlo una conseguenza di pressioni che il Vaticano, assumendosi gravissime responsabilità, ha subito e che sono state esercitate da tutti i poteri mafiosi e forti nei cui confronti si è elevata costantemente la forte denuncia del vescovo di Locri ?
Come è stato possibile che, nonostante le tante precedenti parole di istituzioni e personalità, le energie sane, giovanili e democratiche presenti in Calabria nella Chiesa e nella società, siano state ancora così pesantemente mortificate ?
Non si tratta con tutta evidenza di un promoveatur ut amoveatur ma solo di un vergognoso amoveatur e basta.
Rischiano ora di fermarsi sia il rinnovamento della Chiesa promosso da Mons. Bregantini, sia le sue realizzazioni concrete che hanno creato le premesse nella Locride per un’alternativa al dominio della ‘ndrangheta nella società e nell’economia.
Il movimento “Noi Siamo Chiesa” è parte di quanti in Calabria ed in tutto il mondo cattolico progressista denunciano le decisioni del Vaticano ed esprime la sua completa solidarietà a Mons. Bregantini, a cui ha inviato un messaggio.
“NOI SIAMO CHIESA”
Roma, 8 novembre 2007“Noi Siamo Chiesa” fa parte del movimento internazionale We Are Church-IMWAC, fondato a Roma nel 1996. Esso è impegnato nel rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla base e nello spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). IMWAC è presente in venti nazioni ed opera in collegamento con gli altri movimenti per la riforma della Chiesa cattolica.
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Segreteria Tecnica Nazionale Cdb
www.cdbitalia.it
COMUNICATO STAMPA DELLE CDB ITALIANE SULL’ALLONTANAMENTO DI BREGANTINI DA LOCRI
L’allontanamento da Locri del vescovo mons. Giancarlo Bregantini è un gesto molto grave che di fatto colpisce ancora una volta l’annuncio limpido del Vangelo quando questo disturba poteri forti e ne denuncia le collusioni con certe strutture ecclesiastiche.
Non a caso “Trasferiteci tutti” è stata l’immediata reazione del movimento “Ammazzateci tutti” sorto su iniziativa spontanea a Locri negli ultimi mesi del 2005, all'indomani dell'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno il 14 ottobre 2005.
Il movimento, nato spontaneamente dopo il delitto Fortugno, ha le sue radici nella coraggiosa attività formativa del vescovo Bregantini che, quasi unico ecclesiastico in tutta la Calabria, ha insegnato ai giovani a non accettare l’assuefazione al clima imposto dalla ‘ndrangheta e a pronunciarne apertamente la loro condanna ed estraneità.
Inizialmente composto da soli ragazzi (per lo più studenti liceali ed universitari), tale movimento nei mesi successivi alla sua nascita ha incontrato il sostegno fattivo anche degli adulti, e nello specifico dei familiari delle vittime della 'ndrangheta, a partire dalla famiglia dello stesso Fortugno.
L’allontanamento da Locri di mons. Bregantini sarebbe una vittoria del sistema mafioso e un depotenziamento del movimento che in Calabria e in tutto il paese tenta faticosamente e coraggiosamente di opporsi alle varie mafie, le quali inquinano la convivenza civile compresa la stessa comunità ecclesiale e seminano violenza.
Vogliamo sperare e auspichiamo che il trasferimento di Bregantini non sia confermato.
Le Comunità cristiane di base italiane
Appiano Gentile, 8 novembre 2007
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