Guardo
le foglie ingiallite
che ondeggiano
alla ricerca
della terra amica.
Cadono
e sembrano
danzare
nell’aria
liete
per la missione
compiuta
e, insieme,
tristi
perché
la breve stagione
è finita.
Tutto
è segnato
dal tempo.
Nulla però
cade
nel nulla.
Così,
o Dio,
Tu ci raccoglierai.
Come Tu solo puoi,
dal cuore della morte
ci risveglierai
per ricollocarci
tra le tue braccia.
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