venerdì 21 dicembre 2007

IL DALAI LAMA

“Io sono marxista”: una dichiarazione piuttosto inattesa come “il mio successore, prossima incoronazione dell’Infinita Compassione, potrà essere donna”.

Il papa non l’ha ricevuto, intento com’è a trattare con il governo di Pechino sulla nomina dei vescovi e sulla “chiesa patriottica”.

Tutti i potentati, fatte poche eccezioni, non si sono spinti tanto avanti nell’accoglienza perché oggi non bisogna guastarsi gli affari con la Cina.

Il Tibet può attendere… che tristezza… Quando gli affari sono al primo posto, succede che il dialogo va in soffitta.

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