giovedì 6 dicembre 2007

NON NE PARLA PIU’ NESSUNO

Spiace. L’ultima enciclica del papa è già finita nel dimenticatoio. Proprio non ne parla più nessuno.

Ripete un po’ di catechismo, dimentica che il mondo è molto più grande dell’Europa, rimastica la teologia preconciliare, alza un po’ di paletti.

Tutto sommato si afferma con questo papa una “chiesa contro”. Persino l’O.N.U. viene in questi giorni bollata come nemica dei diritti umani.

Questa chiesa fa una sua strada, fuori dal mondo. Forse il tempo delle encicliche papali, elaborate senza una partecipazione della comunità, è davvero finito.

Sono documenti sbiaditi, noiosi, che nessuno legge. Danno l’idea, anche a chi come me li legge tutti, di perdere tempo in divagazioni inutili, in cantilene già sentite mille volte.

Siamo davvero caduti in basso. Per dono di Dio, il popolo-chiesa percorre altre strade e sa che “la sorgente” alla quale attingere è la testimonianza delle Scritture ascoltata e riascoltata dentro la vita laica di ogni giorno
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