Cari amici e care amiche che mi scrivete,
voglio chiedervi di avere pazienza.
Ricevo un mucchio di posta e i miei ritmi di lavoro non mi permettono di rispondervi subito come desidererei. Mi spiace tanto.
Abbiate pazienza. Tra viaggi, studi, ascolto delle persone, preghiera, visite agli ammalati, accompagnamento di persone tossicodipendenti, cura della mia comunità e di altri gruppi…sono sempre in ritardo e amo rispondervi con calma, con gioia.
Sulle vostre lettere i battiti del mio cuore si fanno sempre più veloci e spesso piango di gioia e di dolore tanto che tengo sempre un fazzoletto a portata di mano.
Grazie dei vostri pensieri, delle vostre osservazioni…mi arricchiscono.
Sono così spesso in treno, in autobus tra una città e l’altra, tra un gruppo e l’altro e le giornate volano via come il vento. Oltre 13-14 ore il giorno non ce la faccio più…
Tutti i giorni sono per me molto impegnativi. Vi risponderò… e presto.
Tra questa richiesta di pazienza e la mia lettera vi mando già un abbraccio di tutto cuore.
voglio chiedervi di avere pazienza.
Ricevo un mucchio di posta e i miei ritmi di lavoro non mi permettono di rispondervi subito come desidererei. Mi spiace tanto.
Abbiate pazienza. Tra viaggi, studi, ascolto delle persone, preghiera, visite agli ammalati, accompagnamento di persone tossicodipendenti, cura della mia comunità e di altri gruppi…sono sempre in ritardo e amo rispondervi con calma, con gioia.
Sulle vostre lettere i battiti del mio cuore si fanno sempre più veloci e spesso piango di gioia e di dolore tanto che tengo sempre un fazzoletto a portata di mano.
Grazie dei vostri pensieri, delle vostre osservazioni…mi arricchiscono.
Sono così spesso in treno, in autobus tra una città e l’altra, tra un gruppo e l’altro e le giornate volano via come il vento. Oltre 13-14 ore il giorno non ce la faccio più…
Tutti i giorni sono per me molto impegnativi. Vi risponderò… e presto.
Tra questa richiesta di pazienza e la mia lettera vi mando già un abbraccio di tutto cuore.
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