lunedì 31 dicembre 2007

UN BUON ESEMPIO NATALIZIO...

Il giorno dopo il Natale: “Una violenta baruffa è scoppiata nella Basilica della Natività a Betlemme tra preti greci ortodossi e armeni causata da rivalità sul controllo di una parte del sito sacro alle confessioni cristiane.

A quanto si è appreso la baruffa, che si è conclusa col ferimento di cinque preti e di due poliziotti, è scoppiata dopo che preti greci ortodossi, impegnati in lavori di pulizia postnatalizia nella basilica, sono stati assaliti da preti armeni che li hanno accusati di aver “sconfinato” nell’area a loro riservata.

Cominciata con urli e rimproveri la lite è degenerata a vie di fatto, con l’impiego di scope e sbarre di ferro fino a un pugilato vero e proprio tra preti, davanti a un pubblico esterrefatto di fedeli.

E’ stato necessario l’arrivo della polizia palestinese – due dei cui agenti sono stati contusi nel parapiglia assieme a cinque preti – per porre fine alla rissa. I preti malconci hanno dovuto essere curati nel vicino ospedale di Bet Jalla.

Ha contribuito a calmare gli animi anche l’intervento del sindaco Victor Batarse. Non è certo la prima volta, ha detto, che le pulizie postnatalizie nella basilica sono causa di baruffe tra preti. “Nei precedenti due anni tutto era filato liscio, quest’anno purtroppo non è stato così” ha poi osservato tirando un sospiro.

La basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme è un altro teatro, a volte, di aspre risse tra preti delle diverse confessioni cristiane che si accusano di sconfinare in aree della Chiesa a loro assegnate da un plurisecolare status quo” (L’Unità, 28 dicembre 2007).

La notizia, diffusa da tutti i quotidiani italiani e stranieri, ha allarmato il papa che ha diramato un comunicato per cardinali e arcivescovi: “D’ora in poi, visti i fattacci di Betlemme, siete pregati di partecipare alle nostre riunioni senza scope, mazze di ferro, bastoni pastorale e altri oggetti contundenti. Regolate i vostri conti fuori dallo spazio sacro. L’unico che potrà usare il bastone sono io”. Tutto per la nonviolenza… E’ sempre meglio prevenire...

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