Il cardinale Camillo Ruini vuole finire alla grande la sua carriera di "vicario" del papa per la diocesi di Roma.
Il suo è un atto di devozione assoluta e nello stesso tempo un gesto riparatorio-espiatorio dopo la gaffe con la quale Ratzinger aveva descritto a Veltroni il "degrado" dell'Urbe con le parole preparategli da Ruini.
Come esprimere devozione (servilismo) e riparazione? La risposta sta nella tradizione trionfante della chiesa cattolica: basta organizzare una bella e compatta crociata di solidarietà per l'offesa (!!!) arrecata al papa...
Nasce, ovviamente, una domanda: siamo ancora in una chiesa cristiana di denominazione cattolica o siamo ormai in una "chiesa papalina"?
La domanda non è retorica, di giorno in giorno diventerà più fondata
Il suo è un atto di devozione assoluta e nello stesso tempo un gesto riparatorio-espiatorio dopo la gaffe con la quale Ratzinger aveva descritto a Veltroni il "degrado" dell'Urbe con le parole preparategli da Ruini.
Come esprimere devozione (servilismo) e riparazione? La risposta sta nella tradizione trionfante della chiesa cattolica: basta organizzare una bella e compatta crociata di solidarietà per l'offesa (!!!) arrecata al papa...
Nasce, ovviamente, una domanda: siamo ancora in una chiesa cristiana di denominazione cattolica o siamo ormai in una "chiesa papalina"?
La domanda non è retorica, di giorno in giorno diventerà più fondata
Nessun commento:
Posta un commento