domenica 30 marzo 2008

CONFRONTO, NON DUELLO

Che Berlusconi abbia paura del confronto pacato e ragionato è più che noto. Lui si sente bene solo nel monologo o nel duello.

Ecco perchè sono totalmente in disaccordo con chi si mette, come succede troppo spesso, a organizzare duelli. Lì quelli che hanno la voce più grossa e l'arroganza più accentuata riescono ad avere la meglio.

Ma il danno è grave perchè i duellanti non insegnano a ragionare, non forniscono elementi per la riflessione, non stimolano la tifoseria. Ce n'è già troppa e violenta allo stadio.

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