giovedì 22 maggio 2008

IN SUDAFRICA

Nel dissesto mondiale provocato dall’economia capitalistica ormai alla deriva, masse sempre più consistenti di poveri si scontrano tra di loro. In questo caso neri contro neri.

In realtà questo è il modo in cui l’economia del libero mercato cerca di sopravvivere scaricando sui poveri i costi umani della sua impresa fallimentare. Dividere rende più facile dominare e sfruttare.

Sarà un operazione difficile svelare questa manovra, ma ancor più difficile è arrestare la violenza che si scatena in simili contesti.

Ma questa sta diventando una tendenza planetaria dove la povertà e la disperazione aprono la strada a chi organizza la violenza e ne trae vantaggio. Le mafie si reggono su queste basi.

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