giovedì 5 giugno 2008

DALLA PROPAGANDA AL PROGRAMMA

Sul reato di immigrazione Berlusconi forse farà qualche passo indietro, viste le reazioni internazionali. Le pur blande e generiche reazioni vaticane lo hanno messo un pò in imbarazzo.

Non vuole rovinarsi la festa di domani venerdì 6 giugno quando incontrerà il papa. Sarà certamente uno spettacolo da far vedere a tutta l'Italia. Poi nei sacri palazzi si svolgerà il sudicio mercato, il concreto scambio di favori perchè il governo ha bisogno della chiesa e la chiesa ha bisogno di questo governo....

Forse la lega nord non batterà le mani e allora, dopo il rito degli inchini vaticani, Berlusconi troverà una "mediazione razzista" un pò meno vergognosa.

Comunque, il governo, finiti i tempi della propaganda elettorale, ora è decisamente impantanato ed immobile su tutti i punti. Una benedizione papale fa immagine, crea alleanze, ma i problemi restano tutti sul tappeto.

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