venerdì 22 agosto 2008

ESSERE "SERVO DI DIO"...

Ricevo e pubblico


Essere "servo di Dio" non significa solamente avere in borsa una copia del Vangelo ed esibirla o citarne un passo, non vuol dire professarsi cattolico professante e recarsi ogni giorno tutte le domeniche e le feste comandate in Chiesa....anche i capi mafia leggono il Vangelo, recitano il rosario, portano al collo piu' di un Crocifisso, si battono il petto in segno di pentimento, frequentano le parrocchie ed elargiscono beneficenze MA la loro è una vita trasversale, dietro si nascondo truffe, istigazione ed associazioni a delinquere, violenze, usura, omicidi e prevaricazioni, vessazioni di ogni genere.....MENTRE, essere servo di Dio vuol dire rispettare gli esseri umani e mettersi al servizio del proprio prossimo senza riserve, interessi e personalismi!

PATRIZIA VRENNA

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