lunedì 4 agosto 2008

POLITICA DI REPRESSIONE

" Da un anno in Italia c'è una situazione senza precedenti nella storia dell' Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale. Le autorità si sono unite all'ondata di odio alimentata da tanti media. Per la prima volta da allora, uno stato si è attivamente impegnato in una politica di repressione nei confronti di una comunità nazionale" ( Roman Kwiatkowski, capo  della comunità Rom polacca durante la cerimonia ad Auschwitz per ricordare l'eccidio del due agosto 1944,quando nel campo vennero uccisi dai  due ai tremila rom).

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