venerdì 26 settembre 2008

DUE PICCOLI PROFETI

Riporto da ADISTA del 6 settembre questa pagina di stimolante profezia.
 "Voi vescovi avete difeso persone che hanno sempre mantenuto il popolo in condizioni di povertà, ricorrendo ad ogni mezzo per confondere, ingannare, connquistare adepti e bloccare un processo a cui hanno dato inizio le maggioranze povere, che chiedono una nuova Bolivia, madre-patria per tutti, e l'accesso alle terre e ai beni comuni".
 Così scrivono, in una lettera all'episcopato boliviano, due Piccoli Fratelli del Vangelo di p. Foucauld, Patricio e Jose Luis, indignati tanto dalle mancate reazionidell'episcopato riguarrdo alle dichiarazioni del card. Julio Terrazas, il quale aveva messo in dubbio l'esistenza di un regime di moderno schiavismo nei latifondi del Chaco boliviano (v. Adista nn. 33 e 37/08), quanto dai silenzi rispetto all'incostituzionale condotta delle oligarchie. I due religiosi conteestano ai vescovi la ricerca ad ogni costo della comunione all'interno della Conferenza episcoopale, ricordando come sia necessario mantenere tale comunione innanzitutto con i poveri, seguendo le orme di quei grandi pastori e martiri latinoamericani che non hanno esitato, in difesa degli oppressi, a prendere "le distanze dai propri fratelli nelle rispettive Conferenze epiiscopali". Proprio il contrario, denunciano i Piccoli Fratelli, di quanto stanno facendo i vescovi della Bolivia: "Ci avete fatto .assistere allo scandalo di una comunione episcopale che ha lasciato le pecore in balia dei lupi". .
 
 

Nessun commento: