Ma questo governo non ha varato un pacchetto sicurezza? Non è su questo slogan "faremo un Italia in cui ogni cittadino sarà sicuro" che hanno vinto le elezioni politiche? Non è con il controllo e l'emarginazione dei rom che hanno dato l'idea di governare tutto? Non hanno ripulito le città dai barboni? Non hanno mandato l'esercito per tutelare l'ordine pubblico? Non stanno setacciando il mondo degli immigrati?
Tre cose, tra molte altre mi fanno pensare che è tutto una farsa, una ipocrisia.
A Verona (chi non lo sapeva?) hanno scoperto l'acqua calda. Su cento controlli dopo la discoteca, 46 hanno dato esito positivo ad alcool o a altre sostanze. Non è solo Verona. È così da anni e noi, che siamo attenti a questa realtà, lo sappiamo da almeno 15 anni.
Tolleranza zero c'è per la donna musulmana che si presenta con il velo, ma quei tifosi pieni di alcool e di cocaina che devastano un treno, sono armati di bastoni e spaccano dovunque passano provocando danni enormi in due stazioni ferroviarie
trovano massima tolleranza. Sono tutti in libertà. La normalità del branco è tollerata anche perché sotto sotto in larga misura è gente di destra.
È soprattutto la destra che in questi ultimi mesi organizza atti di violenza contro immigrati, rom, omosessuali. Sanno che possono farlo, sono tollerati, sono protetti da un governo che ha la loro cultura della sopraffazione. Funzionari dello stato incapaci e (ironia!) Maroni che promette la "linea dura": siamo allo sbando, alla "resa dello stato" davanti alla montante violenza fascista. La cittadinanza è fatta di regole, non di slogan. Quando non si fanno osservare talune regole essenziali alla convivenza, lo stato diventa complice di violenza.
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