sabato 4 ottobre 2008

DUE EMERGENZE

Non si tratta più , nell'uno e nell'altro caso, di episodi isolati, ma di una costante che la cronaca quotidiana registra con il rischio di farceli percepire come normalità.
La prima emergenza è il razzismo. Di questo si tratta, se vogliamo dare un nome alla realtà. Questo è il clima generale in cui siamo precipitati: questo governo ne porta la principale responsabilità.
La seconda emergenza è rappresentata dai morti sul lavoro. Si fanno proclami, ma la catena non si interrompe. Abbiamo il triste primato della mancanza di rigorosi controlli. Certo, è più facile occuparsi dei cosiddetti fannulloni. Ma queste morti sono un'altra vergogna dell'Italia.
 

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