sabato 4 ottobre 2008

L'ETICA DI GENTILINI

"Non voglio vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini. Non voglio zingari che chiedono l'elemosina, clandestini che compiono atti illegali. E basta con i "phone center", i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri:che vadano a pisciare nelle loro moschee" ( Giancarlo Gentilini, il prosindaco di Treviso, Ansa 2 ottobre).
Se il linguaggio è una spia della personalità, Gentilini certamente merita il primo premio  di volgarità. E' una vergogna per l'Italia che non esista la possibilità di rimuovere da una carica istituzionale un simile soggetto.

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