Viene alla luce chi è davvero questo Maroni, ministro dell'interno. Mentre dichiara che va denunciato chi occupa la scuola, tollera una polizia che nei recenti fatti di piazza sembra complice delle squadracce fasciste. Si sono visti poliziotti che lasciano fare, che non hanno sequestrato i bastoni a fascisti e hanno picchiato gli studenti.
Ma la lotta non finisce qua. Occorre guardarsi da questi infiltrati e nello stesso tempo guardare avanti, come stanno facendo le Regioni: "Gelmini è contro la Costituzione. Noi disobbediremo". Questo significa darsi una prospettiva seria.