Mentre vince il primo premio in Europa per il massimo divario tra ricchi e poveri e sta assottigliando la classe media, l'Italia si allea con la Polonia per dire no sul clima, sulle esigenze di ridurre l'inquinamento e il surriscaldamento.
Mentre l'Europa pensa ai cittadini e alla salute, Berlusconi pensa ai "costi irragionevoli". Mancare l'appuntamento con questo inizi di "rivoluzione verde" è irresponsabile. Lo ha detto a chiare lettere il presidente francese al nostro cavaliere che cavalca solo il partito degli interessi.
Il nostro Paese è chiamato ad abbattere la produzione di CO2 in eccesso di 75 milioni di tonnellate. Infatti le aziende italiane , in primo luogo le acciaierie e i cementifici, sono tra le più inquinanti
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