Ancora sul certificato di raggiunta miseria Rosario Amico Roxas
Si tratta della più incredibile buffonata di questo governo, che ha escogitato il sistema di non dare niente a nessuno tranne agli amici potenti che stampano questa inutile carta e ne amministrano le sorti. Il tutto con una aggravio di costi, giustificati solo dalle esigenza di favorire qualcuno dell'entourage del cavaliere.
Alla fine dei conti saranno più i soldi spesi per la burocrazia che ruota intorno alla carta che quelli realmente fruiti.
Nessuo ha saputo fornirmi spiegazioni sull'esito degli esuberi che naturalmente ci saranno, tra i beneficiari passati, nel corso dell'anno, a miglior vita e quelli materialmente impossibiliti a fruirne e quelli che rimetteranno al mittente l'elemosina natalizia; si tratterà di non meno del 50% delle somme delle somme stabilite, mentre extra conto sono le somme del comparaggio con gli stampatori (già elargiti 1,3 milioni di euro, al costo di un euro per ogni carta) e gli amministratori, mentre gli sciacalli, che non mancano alla corte del cavaliere, affilano i denti per divorare gli eccessi provocati, coscientemente, dall'astrusità burocratica di tale carta.
Non ci sarà nemmeno l'esercizio del controllo, perchè il tutto avviene all'interno di DL per meglio mimetizzare la truffa; questo è lo spirito della politica sociale del cavaliere e dei suoi paladini che trascorreranno il Natale in grande allegria ridendo alle spalle di quanti speravano in un aiuto reale e non truffaldino.