venerdì 14 novembre 2008

Gaza: tomba dei diritti umani

"Il grido d'allarme lanciato da Desmond Tutu va raccolto. Gaza muore nel
silenziocomplice della comunità internazionale". A parlare é Mairead Corrigan
Maguire, premio Nobel per la pace nel 1976.
" Una realtà terribile,
agghiacciante, angosciante che il mio amico Desmond Tutu ha raccontato con
parole toccanti nell'intervista al suo giornale. Una cosa voglio dirla chiara e
forte: non c'é nulla di più illegale e immorale della punizione collettiva che
viene applicata contro la popolazione palestinese ogni giorno e in maniera
indiscriminata dalle autorità israeliane".
Israele ribatte che Gaza é in mano
di Hamas e che con il blocca della Striscia lo Stato ebraico sta esercitando il
suo diritto all'autodifesa.
" Il diritto all'autodifesa non consente di
trasformare Gaza in una prigione dove un milione e mezzo di persone vivono e
muoiono in condizioni estreme, dove la maggioranza dei bambini é malnutrita,
dove manca tutto, dai medicinali ai generi alimentari. A Gaza si sta facendo
scempio dei più elementari diritti dell'uomo. E questo nel silenzio complice
della comunità internazionale"
Un silenzio complice che non riguarda i
pacifisti che sono sbarcati a Gaza e le donne e gli uomini delle ONG
internazionali che continuano ad operare nella Striscia.
" Sono loro, queste
straordinarie persone, i veri costruttori di pace. Senza il loro impegno
quotidiano, generoso, a Gaza la situazione sarebbe ancora più terribile"


Umberto De Giovannangeli da "L'Unità" - 3.11.2008