Brunetta ormai è il moralizzatore nazionale, preso dalla fame e dalla sete di giustizia. Poi spuntano altre facce che L'Espresso ha documentato nel numero già in edicola: la trasferta a Teramo per diventare professore, a Ravello raddoppia i vani della villa, la casa con sconto dall'Ente, le assenze in Europa (a Strasburgo è presente a poco più della metà delle sedute). Il ministro anti-fannulloni ha una storia diversa che comincia ad emergere. Ora ha scoperto che i fannulloni sono di sinistra
e che, in realtà, lui è un altro grande incompreso. Esattamente come il suo padrone, Berlusconi.